Dosi da radiazioni ionizzanti

Per misurare le radiazioni ionizzanti si usa un indice di rischio che si chiama dose efficace.

La dose efficace si indica con E e si misura in millisievert (mSv). Il millisievert tiene conto sia della diversa sensibilità delle parti del corpo umano che dei diversi effetti dei vari tipi di radiazione: raggi X e gamma, particelle alfa e beta, neutroni.

Ogni abitante del pianeta terra assorbe circa 3 mSv/anno.
Questa dose è dovuta principalmente (2.6 mSv/anno) al fondo naturale  a cui erano esposti anche i nostri progenitori: radiazione cosmica, materiali di costruzione, radon.
Un ulteriore contributo (circa 0.4 mSv/anno) proviene soprattutto dalle esposizioni mediche.

Dose
efficace
E
[mSv]
Riferimento
0.02 RX torace
0.05 Minimo rivelabile dai dosimetri individuali per lavoratori esposti
0.1 Volo transatlantico
1 Limite annuale per gli individui della popolazione e per i lavoratori classificati non esposti al rischio da radiazioni (oltre il fondo naturale)
3 Dose annuale media assorbita da ogni essere umano sul pianeta terra
10 TC al corpo intero
20 Limite annuale per i lavoratori classificati esposti al rischio da radiazioni (oltre il fondo naturale)
100 Cambiamenti nelle cellule del sangue.
Solo oltre questa soglia si sono evidenziati effetti sanitari negli esseri umani. Per dosi inferiori a 100 mSv (erogate in breve tempo) la valutazione degli effetti nocivi per la salute è solo speculativa.
1000 Effetti acuti: nausea e riduzione dei globuli bianchi
5000 Letale per il 50% degli esposti, se assorbita in meno di un mese
12000 Panirradiazione corporea, Total Body Irradiation (TBI), dose somministrata sotto controllo medico in 3 giorni a pazienti prima del trapianto di midollo osseo