Si ottengono informazioni sulla struttura della materia sottoponendola a radiazione elettromagnetica mentre è immersa in un campo magnetico. Elaborando i segnali emessi dagli elementi di volume del corpo in esame, si producono immagini che ne rappresentano la struttura. E’ come ottenere segnali acustici da una chitarra: le corde devono essere in tensione (campo magnetico statico) poi sollecitate (radio frequenza) e il segnale emesso è amplificato dalla cassa acustica (antenne o bobine).
Ingredienti per il funzionamento
- campo magnetico statico B0 = 1.5-3 T (30mila-60mila volte il campo terrestre di 0.05 mT)
- corrente elettrica = 500 A (il consumo di 50 appartamenti)
- superconduttività → criogeno → He liquido a 4 °K (−269 °C)
- onde elettromagnetiche a radio frequenza (64-128 MHz)
- antenne (bobine) per rivelare i segnali radio dalla materia in esame
- campi magnetici variabili o gradienti di campo